Perché pensare è la tua migliore e peggior abitudine

È l’alba, sei a letto con gli occhi spalancati nel buio. Il cervello corre:
“Perché quel collega mi ha guardato storto? Dove ho parcheggiato l’auto? Esisto davvero, o sono un NPC in un videogioco cosmico?”.
Benvenuti nel club. Cogito, ergo sum (“Penso, dunque sono”).
Questa espressione fu introdotta dal filosofo francese René Descartes (Cartesio) nel Discorso sul Metodo (1637). Nel pieno della crisi scettica del ‘600, Cartesio decise di dubitare di tutto, persino della propria esistenza. Ma scoprì un paradosso geniale: se dubito di esistere, allora qualcuno deve pur farlo. Ergo: il pensiero è la prova inconfutabile dell’esistenza.
Il contesto?
- Era un modo per fondare la conoscenza su basi certe, in un’epoca di rivoluzioni scientifiche e religiose.
- Non era un invito all’overthinking, ma un grido di libertà: “Posso dubitare di tutto, tranne del fatto che sto dubitando!”.
- Oggi, però, viene spesso citata a sproposito, tipo dopo un aperitivo di troppo: “Bro, ma se penso di essere un cactus… cogito, ergo sum, no?”.
La Guerra tra Pensiero e Azione
Mentre Cartesio meditava davanti al caminetto, oggi siamo bombardati da guru che urlano “Stop a parlare, inizia a fare!”. Ma chi ha ragione?
- Cogito, ergo sum celebra la riflessione.
- Just Do It celebra l’azione.
Il risultato? Siamo bloccati in un limbo: “Devo lanciare la startup… ma prima devo filosofeggiare sul senso del lancio!”.
Perché “Cogito” è il Mantra degli Ansiosi, degli Informatici e degli Influencer
Il Dilemma degli Android
L’IA come ChatGPT “pensa”? Se sì, allora “esiste”? Cartesio non aveva previsto i server cloud, ma oggi la sua frase è al centro del dibattito etico-tech. Spoiler: se Siri risponde “Hmm, non sono sicura”, è più cartesiana di noi.
La Scusa Perfetta per l’Overthinking
Sei ossessionato dal perché le patatine nel pacco sono sempre il 50% aria? “Penso, dunque esisto”. Hai passato tre ore a fissare il muro? “Stavo fondando la mia esistenza, grazie”. Cartesio è diventato il patrono dei procrastinatori filosofici.
L’Hashtag dei Dubbi Esistenziali (e dei Meme)
Su Twitter, #CogitoErgoSum accompagna thread su alieni, intelligenza artificiale e foto di gatti che fissano muri. Funziona perché, in un mondo di deepfake e metaverso, dubitare della realtà è trendy.
l vero insegnamento di Cartesio non è “pensa sempre”, ma “usa il pensiero per liberarti, non per intrappolarti”
La prossima volta che il cervello inizia a girare a vuoto, ricordate che:
Forse è meglio spegnere Netflix e andare a fare una passeggiata. “Ambulo, ergo sum”, dopotutto.
Siete reali (probabilmente).
Esistere non richiede di risolvere tutti i misteri dell’universo.