Perché la palestra non basta a renderti un filosofo

La locuzione latina “Mens sana in corpore sano” risale al poeta romano Giovenale, che nel suo Satira X scriveva:
“Orandum est ut sit mens sana in corpore sano.”
(Traduzione per i non classicisti: “Bisogna pregare affinché ci sia una mente sana in un corpo sano.”)
No, non era un motto da palestra. Giovenale non stava suggerendo di fare squat ascoltando Seneca, ma metteva in discussione le priorità dell’umanità: invece di desiderare ricchezza, potere o longevità, auspica che si punti a un sano equilibrio tra corpo e mente.
Ma tranquillo: oggi la frase è stata sventrata, riciclata e trasformata in uno slogan fitness perfetto per un tatuaggio minimalista o una t-shirt di poliestere.
Interpretazione moderna: il culto del benessere 2.0
Nel mondo contemporaneo, “Mens sana in corpore sano” è diventato il mantra di chi fa jogging con Audible nelle orecchie, medita con app a pagamento, e si nutre di avena, chia e citazioni motivazionali.
Spoiler: puoi anche fare CrossFit 7 giorni su 7, ma se poi leggi solo i titoli degli articoli, la mente sana la lasciamo a Giovenale.
Siamo nell’era del wellness performativo: alimentazione pulita, meditazione su Spotify, ma con l’ansia da prestazione perennemente sotto il tappetino yoga.
Ironia della situazione: corpo scolpito, cervello scolorito
Il paradosso è chiaro: corpi sempre più tonici, menti sempre più tossiche. Si va in palestra per migliorare l’umore e si esce solo per confrontare la percentuale di massa grassa. Si fa stretching e si scrolla TikTok in contemporanea. Il multitasking del benessere.
E quando la mente non è sana? Beh, c’è sempre il personal trainer spirituale, il podcast sulla gratitudine o, in caso estremo, un corso di digital detox da 700 euro in Toscana.
“Mens sana in corpore sano” non è solo un mantra da influencer wellness o da personal trainer motivazionale. È un invito all’equilibrio, al dubbio e, perché no, all’autoironia.
Perché in fondo, tra una flessione e un’esistenziale crisi di mezz’età, forse è vero: il benessere inizia da un po’ di movimento… anche mentale.